Rivolgiti a Studio Venos per essere sempre aggiornato Il settore dell’autotrasporto è al centro di importanti novità normative europee, in [...]
Luglio 2024 è ancora lontano, ma già sono iniziate le prime sperimentazioni per la lettura in remoto dei dati relativi alle ore di guida del cronotachigrafo da parte degli organi di controllo. La notizia arriva dall’Olanda che ha installato degli appositi apparecchi, identificati con il nome di Dedicated Short Range Communication, che permettono di leggere a distanza se vi sono manomissioni del cronotachigrafo.
Nello specifico l’apparecchio sarà in grado di “captare” se il cronotachigrafo sia attivo e funzionante e se la scheda del conducente sia presente nell’apposito slot.
Nel caso i dati mettano in luce delle anomalie, il veicolo verrà fermato e quindi controllato. Infatti le sanzioni non possono essere elevate per il solo utilizzo di questo apparato di controllo ma devono emergere da un controllo più approfondito effettuato tramite lo scarico dei dati contenuti nella scheda conducente e nel cronotachigrafo. Quindi nessuna sanzione arriverà in automatico da “remoto” ma sempre a seguito di controllo da parte degli organi di controllo su strada.
Un’importante evoluzione che la Comunità Europea vuole introdurre per evitare concorrenza sleale nel campo dell’autotrasporto e che sarà obbligatoria nei Paesi comunitari, appunto, da luglio 2024.
Ricordiamo che lo Studio Venos Srl offre un servizio di supporto e consulenza in merito allo scarico dati e verifica delle ore di guida.
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