Rivolgiti a Studio Venos per essere sempre aggiornato Il settore dell’autotrasporto è al centro di importanti novità normative europee, in [...]
“Siamo in un’epoca di transizione verso un’economia circolare dove i mercati sono sempre più internazionali e globali.
La Commissione Europea attraverso la COM(2020) 98 final ha messo in atto un nuovo piano d’azione per l’economia circolare proponendo una politica rafforzata in materia di rifiuti che punta alla riduzione della produzione di rifiuti, alla creazione di un mercato dell’unione efficiente per le materie prime secondarie e alla gestione delle esportazioni dei rifiuti dall’UE.
All’interno di questo scenario le restrizioni delle importazioni introdotte da alcuni paesi extra UE hanno dato una spinta all’industria del riciclaggio dando al mercato delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti in ambito UE un effetto positivo in termini di competitività tra le imprese di autotrasporto, consentendo loro di muoversi in uno scenario nuovo e fornendo l’opportunità di specializzarsi all’interno del settore.
Le imprese italiane che intendono affacciarsi a questa nuova attività devono attenersi non solo alla disciplina italiana sul trasporto di rifiuti e relativa iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ma anche attenersi alle disposizioni previste dal Regolamento CE 1013/2006.
Una volta compresa la specializzazione necessaria per affrontare le spedizioni transfrontaliere di rifiuti è possibile affacciarsi a questa nuova possibilità di mercato occupando una posizione di assoluto rilievo.”
Dr.ssa Serena Grotto