L’importanza dei corsi Cronotachigrafo per Conducenti Professionali
L’importanza dei corsi Cronotachigrafo per Conducenti Professionali

Nuovo corso in partenza da sabato 15 aprile 2023 a Pordenone, obbligatorio per gli autotrasportatori che operano in Europa.[...]

Bando EBILOG: chiedi allo Studio Venos come fare formazione finanziata
Bando EBILOG: chiedi allo Studio Venos come fare formazione finanziata

La dotazione del bando è di circa 10 milioni di euro, e prevede la copertura del 100% delle spese di formazione per le imprese.[...]

Agricoltura: trattori fermi. C’è l’obbligo della revisione ma non si può fare
Agricoltura: trattori fermi. C’è l’obbligo della revisione ma non si può fare

I trattori agricoli immatricolati entro il 31 dicembre 1983 hanno l'obbligo di circolare con revisione regolare.[...]

Come gestire il veicolo di una persona dopo la sua morte
Come gestire il veicolo di una persona dopo la sua morte

Il passaggio di proprietà di un'automobile intestata a una persona defunta può essere un processo complesso. Ecco i passaggi fondamentali da seguire.[...]

Decreto flussi per il reclutamento di autisti extracomunitari nell’autotrasporto
Decreto flussi per il reclutamento di autisti extracomunitari nell’autotrasporto

Scopri i documenti necessari per l'autista e i requisiti richiesti all'organizzazione [...]

previous arrow
next arrow

Trasporto rifiuti transfrontaliero tra adempimenti e vantaggi

Camion dei rifiuti

“Siamo in un’epoca di transizione verso un’economia circolare dove i mercati sono sempre più internazionali e globali.

La Commissione Europea attraverso la COM(2020) 98 final ha messo in atto un nuovo piano d’azione per l’economia circolare proponendo una politica rafforzata in materia di rifiuti che punta alla riduzione della produzione di rifiuti, alla creazione di un mercato dell’unione efficiente per le materie prime secondarie e alla gestione delle esportazioni dei rifiuti dall’UE.

All’interno di questo scenario le restrizioni delle importazioni introdotte da alcuni paesi extra UE hanno dato una spinta all’industria del riciclaggio dando al mercato delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti in ambito UE un effetto positivo in termini di competitività tra le imprese di autotrasporto, consentendo loro di muoversi in uno scenario nuovo e fornendo l’opportunità di specializzarsi all’interno del settore.

Le imprese italiane che intendono affacciarsi a questa nuova attività devono attenersi non solo alla disciplina italiana sul trasporto di rifiuti e relativa iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ma anche attenersi alle disposizioni previste dal Regolamento CE 1013/2006.

Una volta compresa la specializzazione necessaria per affrontare le spedizioni transfrontaliere di rifiuti è possibile affacciarsi a questa nuova possibilità di mercato occupando una posizione di assoluto rilievo.”

Dr.ssa Serena Grotto