L’importanza dei corsi Cronotachigrafo per Conducenti Professionali
L’importanza dei corsi Cronotachigrafo per Conducenti Professionali

Nuovo corso in partenza da sabato 15 aprile 2023 a Pordenone, obbligatorio per gli autotrasportatori che operano in Europa.[...]

Bando EBILOG: chiedi allo Studio Venos come fare formazione finanziata
Bando EBILOG: chiedi allo Studio Venos come fare formazione finanziata

La dotazione del bando è di circa 10 milioni di euro, e prevede la copertura del 100% delle spese di formazione per le imprese.[...]

Agricoltura: trattori fermi. C’è l’obbligo della revisione ma non si può fare
Agricoltura: trattori fermi. C’è l’obbligo della revisione ma non si può fare

I trattori agricoli immatricolati entro il 31 dicembre 1983 hanno l'obbligo di circolare con revisione regolare.[...]

Come gestire il veicolo di una persona dopo la sua morte
Come gestire il veicolo di una persona dopo la sua morte

Il passaggio di proprietà di un'automobile intestata a una persona defunta può essere un processo complesso. Ecco i passaggi fondamentali da seguire.[...]

Decreto flussi per il reclutamento di autisti extracomunitari nell’autotrasporto
Decreto flussi per il reclutamento di autisti extracomunitari nell’autotrasporto

Scopri i documenti necessari per l'autista e i requisiti richiesti all'organizzazione [...]

previous arrow
next arrow

L’albo conto terzi coopera con le Camere di Commercio

Camion su autostrada

Il MIMS (Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili) ha recentemente rafforzato la collaborazione con le Camere di Commercio. Una cooperazione utile per l’Albo degli Autotrasportatori al fine di verificare la corretta iscrizione presso il REN (Registro Elettronico Nazionale) delle imprese di autotrasporto. 

Tra i due Enti le informazioni diventano essenziali al fine di eliminare possibili distorsioni o inesattezze. Infatti se un’impresa ha cessato la propria attività di autotrasporto conseguentemente deve essere cancellata anche presso l’Albo degli Autotrasportatori, tenuto presso le sedi provinciali della Motorizzazione Civile. 

In una nota del citato Ministero del 24 settembre scorso (Prot. n. 3358), si evince che da un controllo incrociato effettuato tra il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori e Infocamere Scrl, società informatica che gestisce il Registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio, su oltre 100.000 imprese controllate, ben 2.152 risultavano aver cessato l’attività di autotrasporto.

I dati delle imprese cancellate presso il Registro delle imprese verrà inviato in formato excel ai singoli Albi provinciali presso le motorizzazioni per procedere con le cancellazioni al REN.  

La cooperazione tra gli enti risulta quindi un modo efficace per dare contezza ai terzi dell’effettiva situazione di un’impresa, elemento essenziale ad esempio per i committenti che hanno l’obbligo, prima di consegnare il viaggio, di verificare la corretta posizione di un trasportatore. La corretta tenuta del Registro Elettronico Nazionale e dell’Albo degli Autotrasportatori diventa quindi elemento essenziale per contrastare la concorrenza sleale.

Merita menzione un passaggio cruciale della citata nota del MIMS. In particolare poniamo l’attenzione sul provvedimento di cancellazione dall’Albo e dal REN, che potrà essere adottato dai competenti Uffici provinciali della Motorizzazione Civile, senza il previo contraddittorio con l’impresa interessata. 

Gli uffici quindi, una volta ricevuti gli elenchi delle imprese cancellate presso la Camera di Commercio, procederanno con l’esclusione automatica dall’Albo degli Autotrasportatori e REN.

Vale, in proposito, considerare che l’iscrizione nel Registro delle imprese ha, per le società di capitali e le società cooperative, effetto costitutivo della loro capacità e soggettività giuridica mentre per le ditte individuali e le società di persone ha effetto dichiarativo di pubblicità legale nel senso che gli atti eventualmente assunti dalle citate imprese in carenza del requisito dell’iscrizione non sono opponibili a terzi. In tal senso, l’eventuale previa contestazione alle imprese interessate del loro attuale stato di inesistenza giuridica, non potrebbe produrre alcun effetto posto che sarebbe rivolto a soggetti che non detengono la capacità e soggettività giuridica necessaria per poter produrre controdeduzioni.

Per ulteriori informazioni: merci@studiovenos.it