Massa rimorchiabile sui bolli auto: va pagata oppure no?
Massa rimorchiabile sui bolli auto: va pagata oppure no?

In base alla normativa nazionale sulle tasse automobilistiche, è sufficiente che il veicolo riporti sulla carta di circolazione il valore [...]

Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore
Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore

I dettagli del corso Lo Studio Venos Srl organizza un corso di 150 ore utile per l’iscrizione all’esame di abilitazione [...]

Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto proprio, ecco i contributi 2023
Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto proprio, ecco i contributi 2023

Dal 11 settembre si potranno presentare le domande per il credito d’imposta relativamente agli acquisti di carburante avvenuti nel primo [...]

Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto terzi, ecco i contributi 2023
Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto terzi, ecco i contributi 2023

Dal 18 settembre si potranno presentare le domande per il credito d’imposta relativamente agli acquisti di carburante avvenuti nel secondo [...]

L’importanza di rivolgersi allo Studio Venos Srl per la gestione del sistema ruota dei veicoli
L’importanza di rivolgersi allo Studio Venos Srl per la gestione del sistema ruota dei veicoli

Lo Studio Venos Srl non è una semplice “agenzia di pratiche auto” ma negli anni si è specializzata nella consulenza [...]

previous arrow
next arrow

L’albo conto terzi coopera con le Camere di Commercio

Camion su autostrada

Il MIMS (Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili) ha recentemente rafforzato la collaborazione con le Camere di Commercio. Una cooperazione utile per l’Albo degli Autotrasportatori al fine di verificare la corretta iscrizione presso il REN (Registro Elettronico Nazionale) delle imprese di autotrasporto. 

Tra i due Enti le informazioni diventano essenziali al fine di eliminare possibili distorsioni o inesattezze. Infatti se un’impresa ha cessato la propria attività di autotrasporto conseguentemente deve essere cancellata anche presso l’Albo degli Autotrasportatori, tenuto presso le sedi provinciali della Motorizzazione Civile. 

In una nota del citato Ministero del 24 settembre scorso (Prot. n. 3358), si evince che da un controllo incrociato effettuato tra il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori e Infocamere Scrl, società informatica che gestisce il Registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio, su oltre 100.000 imprese controllate, ben 2.152 risultavano aver cessato l’attività di autotrasporto.

I dati delle imprese cancellate presso il Registro delle imprese verrà inviato in formato excel ai singoli Albi provinciali presso le motorizzazioni per procedere con le cancellazioni al REN.  

La cooperazione tra gli enti risulta quindi un modo efficace per dare contezza ai terzi dell’effettiva situazione di un’impresa, elemento essenziale ad esempio per i committenti che hanno l’obbligo, prima di consegnare il viaggio, di verificare la corretta posizione di un trasportatore. La corretta tenuta del Registro Elettronico Nazionale e dell’Albo degli Autotrasportatori diventa quindi elemento essenziale per contrastare la concorrenza sleale.

Merita menzione un passaggio cruciale della citata nota del MIMS. In particolare poniamo l’attenzione sul provvedimento di cancellazione dall’Albo e dal REN, che potrà essere adottato dai competenti Uffici provinciali della Motorizzazione Civile, senza il previo contraddittorio con l’impresa interessata. 

Gli uffici quindi, una volta ricevuti gli elenchi delle imprese cancellate presso la Camera di Commercio, procederanno con l’esclusione automatica dall’Albo degli Autotrasportatori e REN.

Vale, in proposito, considerare che l’iscrizione nel Registro delle imprese ha, per le società di capitali e le società cooperative, effetto costitutivo della loro capacità e soggettività giuridica mentre per le ditte individuali e le società di persone ha effetto dichiarativo di pubblicità legale nel senso che gli atti eventualmente assunti dalle citate imprese in carenza del requisito dell’iscrizione non sono opponibili a terzi. In tal senso, l’eventuale previa contestazione alle imprese interessate del loro attuale stato di inesistenza giuridica, non potrebbe produrre alcun effetto posto che sarebbe rivolto a soggetti che non detengono la capacità e soggettività giuridica necessaria per poter produrre controdeduzioni.

Per ulteriori informazioni: merci@studiovenos.it