Studio Venos / Agenzia di pratiche auto e nautiche Pordenone e Portogruaro
Obblighi introdotti dalle recenti normative dell’UE sulle carte tachigrafiche
Obblighi introdotti dalle recenti normative dell’UE sulle carte tachigrafiche

Rivolgiti a Studio Venos per essere sempre aggiornato Il settore dell’autotrasporto è al centro di importanti novità normative europee, in [...]

Orari festività natalizie
Orari festività natalizie

Gentili clienti,ecco i nostri orari durante il periodo delle festività: 🎅 Martedì 24 dicembre: aperto dalle 9:00 alle 12:30🎅 Da [...]

RENTRI: Una rivoluzione per la gestione dei rifiuti
RENTRI: Una rivoluzione per la gestione dei rifiuti

Con l’introduzione del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), la gestione dei rifiuti in Italia entra in una [...]

Chiusura straordinaria
Chiusura straordinaria

Si informa la gentile clientela che lo Studio Venos resterà chiuso nella giornata di sabato 2 novembre.[...]

Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore
Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore

I dettagli del corso Lo Studio Venos Srl organizza un corso di 150 ore utile per l’iscrizione all’esame di abilitazione [...]

previous arrow
next arrow

Trasporti eccezionali: cosa cambia con il Decreto Infrastrutture

Trasporto eccezionale Studio Venos

Il Decreto-legge n.121 del 10 settembre 2021 (Decreto Infrastrutture) ha introdotto delle importanti novità riguardanti i trasporti eccezionali effettuati con veicoli industriali.

È presente innanzitutto una modifica all’Art. 10 del Codice della Strada che permetterà ai veicoli omologati come eccezionali di effettuare il trasporto di un unico pezzo indivisibile, di qualsiasi tipologia di merce, che superi sia i limiti di peso dell’art. 62 del Codice della Strada che i limiti di sagoma dell’art. 61, cioè un carico eccezionale sia per peso e che per dimensioni.
Fino ad oggi era invece possibile chiedere l’autorizzazione al trasporto di un pezzo indivisibile qualsiasi, solo nel caso di eccedenza per dimensioni (trasporto fuori sagoma), mentre era possibile chiedere l’autorizzazione periodica, cioè senza limiti di numero di viaggi, solo per alcune particolari categorie di merci, come ad esempio le macchine operatrici o i coils, mentre in tutti gli altri casi era necessario affidarsi invece ad autorizzazioni a percorso, singole o multiple, con le conseguenti limitazioni.

Siamo al momento in attesa delle modifiche operative al regolamento che consentiranno di richiedere queste nuove autorizzazioni.

È stata però anche approvata, nell’ottica della preservazione delle infrastrutture stradali (che è attualmente una questione all’ordine del giorno), una riduzione del peso complessivo massimo di un convoglio eccezionale nel caso di autorizzazioni periodiche, che scende a un massimo di 86 tonnellate, mentre prima era possibile, nel caso del trasporto di blocchi di pietra, coils e laminati ed elementi prefabbricati arrivare fino a 108 tonnellate.
Sarà comunque permesso superare le 86 tonnellate nel caso del trasporto di un unico pezzo indivisibile e comunque sempre nel caso di autorizzazioni a percorso (singole o multiple).

Infine, cambia il limite di lunghezza massima degli autoarticolati previsto dall’art. 61 del Codice della Strada, che dai 16,50 metri finora previsti viene portato a 18 metri (compresa l’eventuale sporgenza del carico).
Per circolare con un autoarticolato alla lunghezza massima di 18 metri senza autorizzazione ai trasporti eccezionali sarà tuttavia necessario attendere le modifiche operative al Regolamento del Codice della Strada.