Rivolgiti a Studio Venos per essere sempre aggiornato Il settore dell’autotrasporto è al centro di importanti novità normative europee, in [...]
Uno dei problemi che da anni vive l’autotrasporto è quello di individuare autisti per movimentare i veicoli. Difficile trovare giovani nazionali che si appassionino a questo lavoro, vuoi i costi per ottenere patente e CQC (mediamente si tratta di circa 2.500,00 euro), vuoi le mutate condizioni socio-economiche del nostro paese che hanno spinto le giovani generazioni ad altre attività. Le iniziative del Governo e dell’Albo degli Autotrasportatori per rimborsare i costi sostenuti per il conseguimento delle patenti professionali al momento non ha ancora dato i suoi frutti. Per questo, vista la reale probabilità che i veicoli rimangono parcheggiati nei piazzali delle imprese di autotrasporto, la nuova circolare per il reclutamento di conducenti non comunitari può essere un altro strumento utile.
La notizia è stata diramata con una circolare interministeriale tra i Ministeri del Lavoro, dell’Interno e delle Politiche agricole (Prot. 116 del 5 gennaio 2022), nella quale si rende noto che sulla Gazzetta Ufficiale del 17 Gennaio 2022 verrà pubblicato il DPCM del 21 dicembre 2021 c.d. “Decreto flussi”, che programmerà in modo transitorio i flussi di ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari.
Il Decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 69.700 unità. Tra questi, 20.000 permessi sono riservati ai nuovi ingressi per motivi di lavoro subordinato nel settore dell’autotrasporto merci per conto di terzi, dell’edilizia e del settore turistico alberghiero.
Una volta fatto ingresso in Italia, i lavoratori titolari di patente di guida non comunitaria, potranno condurre veicoli immatricolati in Italia a nome di impresa che effettua trasporti in conto terzi, fino ad un anno dall’acquisizione della residenza in Italia. Trascorso un anno, dovranno convertire la patente.
I requisiti necessari dell’impresa, per assumere un lavoratore non comunitario, vale a dire per ottenere il “nulla osta”, sono: l’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori e l’Autorizzazione all’esercizio della professione tramite iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN). La durata del contratto di lavoro sottoscritto dovrà essere a tempo determinato e non potrà superare la durata di un anno. Tuttavia, se il conducente è già in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) in corso di validità, la durata del contratto di lavoro potrà essere anche a tempo indeterminato.
Nell’eventualità l’impresa effettui trasporti internazionali, oltre alla necessaria licenza comunitaria, alla comunicazione di assunzione agli Enti competenti, al rilascio da parte della Questura del permesso di soggiorno, dovrà richiedere il rilascio dell’Attestato di conducente presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 9:00 del 27 gennaio 2022 tramite il seguente portale:
https://nullaostalavoro.dlci.interno.it
che sarà reso disponibile con i relativi moduli a partire dalle 9:00 del 12 gennaio 2022.
ATTENZIONE: le domande saranno accolte in base all’ordine di presentazione.
Lo Studio Venos Srl si rende disponibile per eventuali consulenze o chiarimenti, per richiedere le schede del conducente, indispensabili per utilizzare i veicoli con cronotachigrafo digitale, oppure per richiedere, quando necessario la conversione della patente di guida.