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Enrico de Nicola, primo presidente della Repubblica Italiana, era solito citare una frase del politico e oratore greco Demostene: “Fare le leggi è nulla, applicarle bene è tutto!”.
Oggi a distanza di oltre duemila e quattrocento anni dal politico greco, le cose sono decisamente peggiorate: anche fare il nulla, cioè le Leggi, è diventato complesso!
Dimostrazione è il Reg. UE 2020/1055 che da oggi 21 febbraio 2022 trova piena applicazione. Peccato che il Governo non sia riuscito ad emanare in tempo i Decreti che permettano di modificare, ove possibile, il citato Regolamento o perlomeno chiarire alcuni aspetti.
Sta di fatto che oggi regna il caos!
L’applicazione della norma che interessa i principali requisiti legati all’accesso alla professione dell’autotrasporto, vale a dire l’idoneità finanziaria, la capacità professionale, l’idoneità professionale e lo stabilimento, avverrà interpretando “letteralmente” il Regolamento UE ma senza alcuna esplicita nota da parte del Ministero.
Da oggi quindi dovrebbe prendere forma una liberalizzazione del mercato.
Per avviare nuove attività ed immatricolare veicoli sarà sufficiente dimostrare l’accesso alla professione attraverso i requisiti già citati senza però, a quanto pare, dover dimostrare l’accesso al mercato, vale a dire l’acquisto della cessata attività (c.d. licenza) oppure le altre forme previste dalla norma.
Non è dato sapere se le procedure da oggi in vigore rimarranno tali nei mesi successivi. Già nel novembre del 2011 abbiamo vissuto un periodo transitorio per la mancanza della normativa nazionale che modificò, l’allora entrata in vigore del Reg. 1071/2009, solamente tre mesi dopo, vale a dire nel febbraio 2012. La storia quindi si ripete, noi rimaniamo in attesa di capire come e se l’attuale Regolamento verrà modificato.
Le modifiche potrebbero arrivare, non si sa quando, dalla “Legge di delegazione Europea 2021” attualmente in discussione al Senato che dopo la sua approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale potrà delegare il MIMS ad emanare i necessari Decreti attuativi.
Fino ad allora “Io speriamo che me la cavo”.
Mai come in questo momento è importante farsi supportare, per l’espletamento delle proprie pratiche, da consulenti esperti quali sono gli Studi di Consulenza Automobilistica.
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