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Autotrasporto: ecco le agevolazioni sul gasolio

Agevolazioni 2022 sul gasolio per trasporto merci conto terzi

Il Ministero dei Trasporti emana il Decreto per riconoscere l’agevolazione all’autotrasporto di merci per conto terzi.

La situazione attuale

L’autotrasporto sta vivendo in Italia una profonda crisi: da un lato la mancanza di autisti che costringe diverse imprese a dover tenere fermi i veicoli, dall’altro l’aumento del prezzo del gasolio che ogni giorno cresce in modo inesorabile.

Molteplici i fattori che generano questa situazione, in primis la guerra in Ucraina e la profonda crisi internazionale sull’energia e sul petrolio, ma anche le prospettive di nuove fonti di energia rinnovabile e pulita influiscono sul prezzo del carburante. Tutte queste concause contribuiscono ad alzare giorno dopo giorno l’asticella del prezzo del gasolio, un aumento che preoccupa non solo famiglie e cittadini ma soprattutto le imprese, e quelle più colpite sono senz’altro quelle di trasporto. 


Un settore cruciale e vitale per la vita del Paese, per i rifornimenti di magazzini, alimentari, farmaci, ecc.
Un settore, quello dell’autotrasporto, che ha più volte fatto vedere il suo valore e la sua importanza: ricordiamo tutti infatti il ruolo centrale e fondamentale che l’autotrasporto ha giocato nel periodo di lockdown causato dal Covid-19.

L’intervento del Ministero delle Mobilità Sostenibili

In questo contesto, il Ministero dei Trasporti, ora delle Mobilità Sostenibili (MiMS), cerca da parte sua di introdurre – anche su forti spinte delle associazioni di categoria dell’autotrasporto – delle agevolazioni per mitigare questo costante aumento dei prezzi. Dopo incontri e consultazioni si è riusciti a definire un importo a sostegno delle imprese di autotrasporto.

Infatti, il Ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il Decreto (DL 17 maggio 2022, n. 50) che indica le modalità per poter richiedere le agevolazioni destinate al dell’autotrasporto di merci per conto di terzi. Una scelta che, come già evidenziato, serve a mitigare l’aumento del prezzo del gasolio che continua ed erodere i già ridotti margini di guadagno per il settore. Una vera è propria “stangata” che pesa sui bilanci delle imprese. 

Il Decreto Ministeriale è stato emanato in attuazione delle disposizioni del “DL Aiuti”. L’importo inserito a budget è pari a 497 milioni di euro per l’anno 2022. Questo stanziamento potrà essere richiesto ed usufruito tramite un credito di imposta pari al 28% delle spese sostenute (al netto dell’IVA) nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore.

Un aiuto, questo, molto controverso in quanto da un lato vede il Governo freddo sugli incentivi a favore del gasolio – ricordiamo che il rimborso accise e queste previsioni di sconto vengono denominati “SAD” (Sussidi Ambientalmente Dannosi), tutte sovvenzioni criticate dal Ministero dell’Ambiente – e dall’altro abbiamo le imprese di autotrasporto, molte di queste escluse dalla possibilità di usufruire del credito d’imposta in quanto concesso esclusivamente a chi possiede veicoli Euro 5 o superiori.

A tal proposito ricordiamo che dall”analisi statistica del mercato autoveicoli in Italia pubblicata dall’UNRAE nel Book 2021, si evince che su 4.125.000 veicoli commerciali circolanti (con massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5 ton), oltre il 53% è ante Euro 4. 

Un dato questo che escluderebbe al “DL Aiuti” diverse imprese di autotrasporto, in particolare le più piccole.   

Come si può accedere alle agevolazioni?

Come è possibile presentare la domanda del credito d’imposta?
Il Decreto prevede che per accedere all’agevolazione debba essere predisposta una pratica, che tramite domanda da inviare attraverso un’apposita piattaforma predisposta dall’ADM (l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), permette di fruire del credito di imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.

Le imprese beneficiarie devono presentare il modello F24 unicamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, decorsi dieci giorni dalla trasmissione dei dati.

Lo Studio Venos Srl, da sempre attivo con il servizio Trasporto Merci, si è attivato per supportare i propri clienti anche nella gestione di queste pratiche, che consentono di usufruire del beneficio del credito d’imposta al 28%. Non esitate quindi a contattarci per presentare le domande e successivamente con modello F24 richiedere la compensazione.

Per richiedere il servizio di “pratica credito imposta autotrasporto conto terzi” è sufficiente scrivere a: merci@studiovenos.it oppure telefonare allo 0434.53093