Rivolgiti a Studio Venos per essere sempre aggiornato Il settore dell’autotrasporto è al centro di importanti novità normative europee, in [...]
L’estate si fa sempre più calda. Tra emergenza siccità e le temperature in aumento – che vista la carenza di pioggia non si decidono a scendere – le giornate afose si fanno sentire. Il clima particolare mette in allerta anche i trasportatori ed in particolare quelli che devono organizzare e realizzare viaggi per trasportare animali vivi.
Questi, infatti, necessitano di particolari attenzioni durante il trasporto per evitare che possano soffrire il viaggio. Anche il Ministero della Salute ha deciso di intervenire sulla vicenda e per questo impone dei precisi obblighi a chi – per conto proprio o per conto di terzi – con apposita iscrizione al REN (il Registro Elettronico Nazionale), effettua il trasporto di animali vivi. Si legge infatti sulla nota che “… nonostante le alte temperature già registrate fin dal mese di maggio in Italia e in altri Paesi europei, […] si evidenzia la necessità della puntuale applicazione delle indicazioni” che permettano un corretto trasporto senza nuocere agli animali.
Il Ministero segnala che, in caso di mezzi privi di idonei sistemi di aria condizionata, capaci di mantenere la temperatura entro i termini di legge, non devono essere autorizzati i trasporti con temperatura atmosferica superiore ai 30 gradi alla partenza o durante il tragitto.
Qualora il viaggio venisse autorizzato sarà necessario prestare particolare attenzione affinché vi possa essere un utilizzo adeguato dei sistemi di ventilazione presenti a bordo; avvenga un monitoraggio costante delle temperature esterne ed interne del veicolo durante tutto il tragitto autorizzato; avvenga il monitoraggio costante del corretto funzionamento dei sensori di temperature e dei sistemi di allarme, questo per permettere una immediata rilevazione del superamento delle temperature massime consentite all’interno del mezzo.
Oltre a queste indicazioni, il Ministero della Salute avverte gli autisti e trasportatori che dovranno provvedere ad una corretta pianificazione del viaggio, rispettando i tempi di viaggio e sosta per le singole specie trasportate. La tipologia degli abbeveratoi presenti sul veicolo deve essere corrispondente ed adeguata alle specie animali trasportate. Inoltre, gli abbeveratoi devono essere funzionanti e in numero sufficiente per garantire un accesso a tutti gli animali; la densità degli animali trasportati dovrà essere consona alle temperature del viaggio; ci dovrà essere una idonea lettiera, sufficiente spazio sopra la testa ed un ricambio di aria durante tutto il trasporto.
Queste regole sono essenziali per garantire la tutela della salute ed il benessere degli animali.
Alcuni esempi di buone pratiche utilizzate per prevenire lo stress da calore durante il trasporto di animali sono stati forniti dal Ministero della Salute con Circolare Prot. n. 15061 del 21 giugno 2021.
Molte delle autorità competenti degli Stati membri utilizzano un sito web di riferimento per verificare le previsioni del tempo. L’uso di informazioni Internet ampiamente riconosciute per controllare le previsioni del tempo, combinato a un percorso pianificato, consente di decidere se il viaggio pianificato è conforme alla legislazione vigente.
La maggior parte delle autorità competenti degli Stati membri ha stabilito una previsione della temperatura esterna di 30°C come limite massimo per l’approvazione dei piani di viaggio (a meno che i veicoli non siano dotati di sistemi di raffreddamento attivo).
La maggior parte degli Stati membri applica questa procedura a tutte le esportazioni di animali verso Paesi Terzi e un buon numero di essi lo applica anche per gli scambi intra comunitari.
Molti Stati membri effettuano controlli retrospettivi diretti sui trasporti verso Paesi Terzi, effettuati in estate con temperature previste prossime al limite di 30°C.
Queste le indicazioni da seguire per effettuare il trasporto degli animali vivi.
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