Rivolgiti a Studio Venos per essere sempre aggiornato Il settore dell’autotrasporto è al centro di importanti novità normative europee, in [...]
Sono state pubblicate nuove norme per le imprese che trasportano rifiuti in Austria.
Le nuove norme si applicano a partire dal 1° gennaio 2023.
Per garantire una transizione agevole alle nuove norme sul trasporto dei rifiuti, il governo federale austriaco ha attuato le seguenti disposizioni: il trasporto di rifiuti con un peso totale superiore a 10 ton. e con una determinata distanza di trasporto dovranno essere trasportate su rotaia.
Una piattaforma online regolerà i trasporti a partire dal 1° gennaio 2023. Se desideri sapere di più sulla nuova legislazione che riguarda le attività commerciali legate al trasporto dei rifiuti, continua a leggere.
A partire dal 2023, per tutti i trasporti di rifiuti in Austria sarà necessaria un’autorizzazione al trasporto di rifiuti. La nuova autorizzazione al trasporto dei rifiuti accerterà che il trasporto non possa avvenire tramite rotaia.
L’autorizzazione al trasporto di rifiuti è necessaria per il trasporto di rifiuti pericolosi e di altri rifiuti regolamentati (vedi sotto) in Austria. Le nuove regole si applicano a tutte le spedizioni di rifiuti, commerciali e non. L’autorizzazione al trasporto di rifiuti non è richiesta per la movimentazione di quantità al di sotto delle 10 tonnellate.
I tipi di rifiuti regolamentati dalle nuove norme sono i rifiuti domestici, i rifiuti commerciali, i rifiuti industriali e i rifiuti speciali.
I rifiuti domestici sono tutti i rifiuti prodotti nel settore domestico, compresi quelli provenienti da abitazioni, negozi, uffici o alberghi.
I rifiuti commerciali sono qualsiasi tipo di rifiuto proveniente dal commercio e dall’industria. Comprendono i rifiuti commerciali di negozi, uffici, alberghi e magazzini.
I rifiuti industriali sono qualsiasi tipo di rifiuto che viene solitamente prodotto in relazione alla produzione di beni o alla fornitura di servizi.
I rifiuti speciali sono qualsiasi tipo di rifiuto classificato come pericoloso. I rifiuti speciali comprendono quelli che sono intrinsecamente pericolosi (ad esempio, alcune sostanze chimiche o radioattive) o che sono diventati pericolosi in seguito al loro uso o stoccaggio (ad esempio, le batterie al nichel-cadmio esauste).
Qui di seguito riportiamo la norma che regola le spedizioni di rifiuti in Austria:
Secondo l’emendamento recentemente approvato dall’Austria, la Legge sui rifiuti all’art. 69 comma 10 viene modificata come segue:
Il trasporto di rifiuti di peso totale superiore a dieci tonnellate con distanza di trasporto su strada superiore
1. a 300 km in Austria dal 1° gennaio 2023,
2. a 200 km in Austria dal 1° gennaio 2024,
3. a 100 km in Austria dal 1° gennaio 2026,
deve essere effettuato in treno o altro mezzo di trasporto con un potenziale equivalente o inferiore di inquinanti o gas serra (es. celle a combustibile o azionamento a motore elettrico).
Ciò non si applica se può essere dimostrato che non possono essere fornite capacità corrispondenti dalle ferrovie, o se, nel caso di trasporto ferroviario, la distanza di trasporto da coprire su strada per l’arrivo e la partenza da e per uno dei più vicini i punti di carico rispetto al trasporto esclusivo su strada sarebbero del 25% o più. Le prove corrispondenti devono essere portate con sé durante il trasporto e presentate alle autorità su richiesta.
Entro il 1° dicembre 2022, il Ministero federale per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, Innovazione e tecnologia – in coordinamento con la Camera di commercio austriaca – si adopererà per realizzare una piattaforma digitale che consenta di interrogare offerte per il trasporto di rifiuti nel trasporto merci su rotaia e, in caso di mancata disponibilità di capacità corrispondenti, la creazione di una conferma entro due giorni lavorativi. La conferma da parte della piattaforma digitale è l’unica prova che non è possibile fornire una capacità corrispondente. Il ministro federale per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia ha tempo fino al 31 dicembre 2024 per valutare l’efficacia di questo regolamento.
Nell’ambito della valutazione, l’Autorità federale della concorrenza deve essere coinvolta nel monitoraggio della concorrenza, in particolare per quanto riguarda l’evoluzione dell’intensità della concorrenza.
Nel suo sito internet, la rete ferroviaria Austriaca si dichiara favorevole a questo cambio di rotta ma soprattutto di modalità di trasporto.
Nel 2018, in Austria sono stati prodotti 66 milioni di tonnellate di rifiuti. A causa delle loro proprietà uniche, come i materiali di scavo, i rifiuti di demolizione e costruzione, i rifiuti domestici, le ceneri e le scorie e altri rifiuti particolarmente adatti al trasporto su rotaia, vengono ancora trasportati su strada. Tuttavia, l’80% di questi materiali potrebbe essere trasportato su rotaia. Di conseguenza, in Austria esiste una notevole opportunità di ridurre le emissioni di CO2, il particolato e il rumore stradale passando dal trasporto su strada a quello su rotaia.
È noto che il trasporto su rotaia contribuisce alla protezione dell’ambiente più di quaranta volte rispetto al trasporto su strada e produce meno di un terzo dei costi esterni del trasporto merci su strada.
Secondo ÖBB, la definizione di rifiuto deve essere ancora definita: attualmente, la legge nazionale è in conflitto con la legislazione dell’UE per quanto riguarda il momento in cui i materiali riciclati perdono lo status di rifiuto se vengono ulteriormente riciclati e diventano materie prime secondarie. Per allineare la legislazione nazionale ai requisiti dell’UE, ÖBB ritiene che il quadro giuridico nazionale debba essere modificato. Ciò dimostrerebbe che qualsiasi procedura di riciclaggio può portare all’eliminazione dei rifiuti, aprendo così la strada all’economia circolare.
Le nuove regole per il trasporto dei rifiuti in Austria si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2023.
Entro il 1° dicembre 2022, il Ministero federale per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia, in consultazione con la Camera economica federale austriaca, istituirà una piattaforma digitale che consente di richiedere offerte per il trasporto di rifiuti su rotaia e, se non possono essere fornite capacità corrispondenti, una conferma in tal senso da rilasciare entro due giorni lavorativi.
Solo la conferma da parte della piattaforma digitale sarà considerata come prova che non possono essere fornite capacità corrispondenti.
Per maggiori informazioni scrivici ad ambiente@studiovenos.it