Massa rimorchiabile sui bolli auto: va pagata oppure no?
Massa rimorchiabile sui bolli auto: va pagata oppure no?

In base alla normativa nazionale sulle tasse automobilistiche, è sufficiente che il veicolo riporti sulla carta di circolazione il valore [...]

Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore
Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore

I dettagli del corso Lo Studio Venos Srl organizza un corso di 150 ore utile per l’iscrizione all’esame di abilitazione [...]

Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto proprio, ecco i contributi 2023
Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto proprio, ecco i contributi 2023

Dal 11 settembre si potranno presentare le domande per il credito d’imposta relativamente agli acquisti di carburante avvenuti nel primo [...]

Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto terzi, ecco i contributi 2023
Credito d’imposta gasolio per autotrazione veicoli conto terzi, ecco i contributi 2023

Dal 18 settembre si potranno presentare le domande per il credito d’imposta relativamente agli acquisti di carburante avvenuti nel secondo [...]

L’importanza di rivolgersi allo Studio Venos Srl per la gestione del sistema ruota dei veicoli
L’importanza di rivolgersi allo Studio Venos Srl per la gestione del sistema ruota dei veicoli

Lo Studio Venos Srl non è una semplice “agenzia di pratiche auto” ma negli anni si è specializzata nella consulenza [...]

previous arrow
next arrow

Il car sharing di camper cresce, ma attenzione alle regole!

Il car sharing di camper cresce, ma attenzione alle regole!

La diffusione del car sharing di camper mette in luce una pratica sempre più diffusa, in cui i proprietari di veicoli mettono a disposizione il proprio autocaravan ad altri soggetti privati attraverso piattaforme web che fungono da intermediari. Questo fenomeno, sebbene presentato come una forma di condivisione, in realtà si avvicina maggiormente all’attività di locazione.

Attraverso una ricerca su Internet, è possibile trovare numerosi siti che offrono la possibilità ai proprietari di autocaravan di mettere a disposizione i loro veicoli a pagamento. Sebbene questa attività venga pubblicizzata come condivisione, emergono diversi aspetti che la avvicinano all’affitto.

Innanzitutto, viene stipulato un contratto attraverso il quale il proprietario concede l’uso del proprio veicolo per un periodo determinato. Inoltre, viene richiesto un pagamento corrispondente alla tariffa stabilita dal proprietario al momento della registrazione sul sito, che dipende dal veicolo specifico e dalla durata del contratto. L’importo richiesto per l’utilizzo del camper va spesso oltre lo spirito di liberalità che caratterizza il comodato, e permette quindi d’inquadrare il rapporto come un contratto di locazione.

Come noto, l’esercizio dell’attività di noleggio di veicoli senza conducente richiede l’apertura di un’impresa con partita IVA e l’iscrizione al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio. Inoltre, è necessario presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune in cui l’impresa opera e al Comune in cui si trova ogni singola filiale commerciale.

Svolgere l’attività di noleggio di veicoli senza rispettare tali requisiti non solo è illegale, ma comporta anche l’esclusione dall’obbligo di comunicare i dati identificativi del soggetto che richiede il noleggio, come richiesto dall’art. 17 del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 1139, per scopi di prevenzione del terrorismo.

Pertanto, in vista dell’avvicinarsi della stagione estiva, durante la quale si prevede un aumento significativo della richiesta di camper, è importante prestare attenzione a questa pratica. Durante i controlli stradali, dovrebbero essere attentamente valutate le situazioni in cui un autocaravan registrato per uso personale risulta intestato a una persona diversa dall’utilizzatore o conducente.

Se durante i controlli emergesse che la disponibilità del veicolo è il risultato di un contratto tra l’utilizzatore e il proprietario, con il pagamento di un compenso non trascurabile, l’uso e la circolazione dello stesso veicolo dovrebbero essere considerati irregolari, in violazione dell’articolo 84 del codice della strada. In tali casi, la violazione dovrebbe essere contestata sia al conducente che al proprietario/intestatario dell’autocaravan che, non avendone il diritto, lo ha messo in locazione senza la necessaria immatricolazione specifica.