Dettagli del corso Lo Studio Venos organizza un corso per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale per l’autotrasporto nazionale di [...]
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto del 4 agosto 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.225 del 26 settembre 2023, ha emanato una nuova disciplina per il rilascio di targhe storiche destinate a veicoli d’interesse storico e collezionistico.
Il provvedimento dà attuazione a quanto previsto dal Codice della Strada, che consente ai proprietari di veicoli storici di richiedere targhe che riproducano fedelmente quelle originali del periodo di costruzione o di prima immatricolazione del mezzo.
Con il decreto viene specificato che, insieme alla targa storica richiesta, verrà comunque rilasciato anche il normale documento unico di circolazione e proprietà, conforme agli standard europei sanciti dalla direttiva 1999/37/CE. Non sarà invece possibile ottenere un libretto di circolazione che riproduca fedelmente quello d’epoca, in quanto la sua compilazione richiederebbe l’utilizzo di processi e macchinari obsoleti, non più in dotazione al Ministero.
Il provvedimento disciplina in dettaglio le procedure per richiedere le targhe storiche, che variano a seconda che il veicolo sia stato in passato radiato dal PRA, sia già regolarmente circolante oppure sia di origine sconosciuta e privo di documenti.
È previsto il pagamento di un apposito contributo per ottenere la targa, che per gli autoveicoli è stato fissato in 549 euro e per i motocicli in 274,50 euro. L’importo, è solo comprensivo dei costi di produzione e di una quota di maggiorazione da destinare alle attività del Pubblico Registro Automobilistico, non include le commissioni per la pratica.
Il decreto entrerà in vigore trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Con successivo provvedimento il Ministero definirà le modalità operative per la sua applicazione.