Studio Venos / Agenzia di pratiche auto e nautiche Pordenone e Portogruaro
Obblighi introdotti dalle recenti normative dell’UE sulle carte tachigrafiche
Obblighi introdotti dalle recenti normative dell’UE sulle carte tachigrafiche

Rivolgiti a Studio Venos per essere sempre aggiornato Il settore dell’autotrasporto è al centro di importanti novità normative europee, in [...]

Orari festività natalizie
Orari festività natalizie

Gentili clienti,ecco i nostri orari durante il periodo delle festività: 🎅 Martedì 24 dicembre: aperto dalle 9:00 alle 12:30🎅 Da [...]

RENTRI: Una rivoluzione per la gestione dei rifiuti
RENTRI: Una rivoluzione per la gestione dei rifiuti

Con l’introduzione del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), la gestione dei rifiuti in Italia entra in una [...]

Chiusura straordinaria
Chiusura straordinaria

Si informa la gentile clientela che lo Studio Venos resterà chiuso nella giornata di sabato 2 novembre.[...]

Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore
Aperte le iscrizioni al corso di 150 ore per accedere all’esame di autotrasportatore

I dettagli del corso Lo Studio Venos Srl organizza un corso di 150 ore utile per l’iscrizione all’esame di abilitazione [...]

previous arrow
next arrow

Milano: Annullato Obbligo Sensori d’Angolo Cieco

segnaletica angolo morto (o cieco)

Revoca TAR Lombardia: Cambia la Regolamentazione su Sicurezza e Sensori d’Angolo Cieco a Milano

Come già discusso in un nostro precedente articolo, il Comune di Milano aveva imposto l’installazione di sensori per l’angolo cieco su bus e camion per accedere nelle zone di Area B e C della città. Questa misura, introdotta in risposta a una serie di incidenti mortali, spesso coinvolti ciclisti, è stata ora oggetto di una significativa svolta giuridica. Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Lombardia ha recentemente annullato integralmente le decisioni del Comune, sollevando questioni importanti sulla sicurezza stradale e la competenza amministrativa.

Questioni di Competenza

Il provvedimento era stato introdotto il 1° ottobre, segnando un tentativo da parte del Comune di aumentare la sicurezza stradale, specialmente per i ciclisti e pedoni. Tuttavia, secondo il Tar, il Comune di Milano ha oltrepassato le sue competenze in materia di circolazione stradale, un ambito che spetta esclusivamente allo Stato.

Ruolo degli Organismi Statali

Il Tar ha sottolineato che il codice della strada centralizza presso gli organi statali la responsabilità dell’omologazione e l’approvazione dei dispositivi di controllo del traffico. In questo contesto, le Regioni possono intervenire unicamente su questioni che toccano la tutela della salute, mentre i Comuni possono istituire aree a traffico limitato per esigenze legate all’inquinamento e alla tutela del patrimonio.

Reazione del Comune di Milano

Dal canto suo, il Comune di Milano, rappresentato dall’assessore alla Mobilità Arianna Censi, ha espresso la volontà di fare appello al Consiglio di Stato. L’assessore Censi sostiene che il divieto di circolazione per i mezzi senza sensori dell’angolo cieco sia fondamentale per la sicurezza di ciclisti e pedoni, sottolineando l’importanza di un intervento a livello governativo per uniformare questa misura a tutte le città.

La Posizione di Assotir

Dall’altra parte, Assotir, un’associazione di trasportatori, ha accolto con soddisfazione la decisione del Tar. Il Presidente di Assotir Lombardia, Pietro Castelli, e il Segretario Generale, Claudio Donati, hanno sottolineato la necessità di un confronto costruttivo, ribadendo la loro disponibilità a discutere misure che garantiscano la sicurezza dei veicoli e rispettino le funzioni sociali ed economiche svolte dai trasportatori.

Bilanciamento tra Sicurezza e Diritto

La situazione a Milano rappresenta un caso emblematico del complesso equilibrio tra sicurezza stradale, competenze amministrative e diritti degli operatori del settore dei trasporti. Mentre la decisione del Tar ha fornito un chiarimento legale importante, il dibattito sulla sicurezza stradale e la regolamentazione del traffico urbano rimane aperto e di attuale interesse.